Con la sempre maggiore diffusione di software gestionali e piattaforme cloud, la contabilità tradizionale su carta lascia progressivamente spazio alla dematerializzazione dei documenti. Il 2025 potrebbe segnare un ulteriore passo avanti nell’adozione di soluzioni digitali, migliorando l’efficienza e riducendo i margini di errore.
Perché passare al digitale
- Riduzione dei costi di archiviazione: Meno spazio fisico da dedicare allo stoccaggio dei documenti e minori costi di gestione amministrativa.
- Migliore tracciabilità: Ogni operazione viene registrata in tempo reale e resa disponibile per controlli e analisi, facilitando la gestione e la verifica dei dati.
- Accesso rapido alle informazioni: Grazie alle piattaforme cloud, i documenti possono essere consultati ovunque e in qualsiasi momento, eliminando i vincoli di luogo e orario.
Strumenti di gestione elettronica
- Software integrati: Sistemi che combinano fatturazione elettronica, prima nota, gestione degli incassi e dei pagamenti, facilitando il controllo di cassa e la riconciliazione bancaria.
- Firma digitale e conservazione sostitutiva: Procedure che garantiscono la validità legale dei documenti dematerializzati, riducendo a zero l’uso di carta e archivi fisici.
Sicurezza e aspetti normativi
- Protezione dei dati: Diventa essenziale dotarsi di misure di cybersecurity adeguate, per prevenire attacchi informatici o accessi non autorizzati.
- Conformità alla normativa: L’adozione del digitale impone il rispetto di regole per la conservazione dei documenti fiscalmente rilevanti. Il legislatore, dal canto suo, potrebbe introdurre ulteriori semplificazioni per favorire il passaggio al digitale.